MOVE WEEK 2014:

Un minore su quattro non fa moto e sport nel tempo libero; 4 ragazzi su 10 si muovono in auto, pochi (24%) a piedi, ancora meno (9%) in bici; il 73% sta in casa nel tempo libero. A documentarlo è la ricerca su “Lo stile di vita dei bambini e dei ragazzi” realizzata da Ipsos per Save the Children e Mondelēz in Italia nel gennaio 2014. Un quarto circa dei bambini e adolescenti italiani - pari al 23% - non fa alcuna attività motoria nel tempo libero a fronte del 77% di minori che invece fa sport e movimento, si legge nella ricerca.
Per ribaltare questi dati e avvicinare quanti più cittadini possibile a sani stili di vita, attraverso una corretta attività motoria, ISCA - International Sport and Culture Association, in collaborazione con la Federazione dei ciclisti europei (ECF), ha lanciato la campagna europea NowWeMove, con l’obiettivo di raggiungere 100 milioni di cittadini europei in più fisicamente attivi entro il 2020. Evento di punta della campagna è la MOVE Week, il più grande evento sportivo della comunità europea, giunto alla sua terza edizione, che si terrà dal 29 settembre al 5 ottobre 2014. Nel 2013 grazie all'impegno di oltre 70 MOVE Agents italiani, coordinati dall'Uisp, la MOVE Week in Italia è stata un successo con oltre 17.000 partecipanti e 1.500 volontari coinvolti nelle attività. Quest'anno puntiamo a coinvolgere un numero ancora maggiore di cittadini. La scuola può contribuire al raggiungimento di questi obiettivi, diventando MOVE Agent e organizzando una giornata di movimento durante la MOVE Week 2014, intitolata al gioco e al divertimento, ma anche all'informazione e alla sensibilizzazione sui rischi per la salute di stili di vita inattivi.
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Rilevante, infatti, si conferma, secondo la ricerca IPSOS, il ruolo della scuola nella promozione delle attività sportive anche se si registra una maggiore indisponibilità di spazi a ciò destinati: il 91% dei ragazzi pratica attività nel contesto del programma scolastico, prevalentemente con la classica frequenza bi-settimanale, riferiscono i genitori intervistati.